Il romanzo racconta da una parte la storia di Leonardo, figlio di Teresa, moglie del farmacista del paese arrestato per delitto d'onore; e dall'altra una nuova indagine che vede coinvolto il vicequestore di Novara, Domenico Russo affiancato dagli ispettori Lucia De Martini e Mattia Lorenzi. Leonardo scopre che l'uomo che ritiene essere suo padre, Matteo Rizzuto è detenuto nel carcere di Salerno per aver ucciso Giuseppe Russo, con il quale Teresa aveva avuto una relazione extraconiugale. Decide di andare a conoscerlo e dopo aver terminato gli studi di giurisprudenza a Roma e aver intrapreso la carriera forense, chiede e ottiene la scarcerazione di Rizzuto. Nel corso degli anni, diventato l'avvocato del Principe, considerato uomo di fiducia e parte della famiglia, Leonardo riveste un ruolo importante negli affari privati e familiari del clan. Quando apprende che il commissario Domenico Russo vuole far luce sul caso di suo padre, chiedendone la riapertura decide di incontrarlo...