Queste tre inchieste che vedono impegnate Questura e Procura di Torino compenetrano episodi di cronaca nera con gli antefatti e gli impulsi interiori dei personaggi, offrendo esempi di condotte fuori dai limiti della razionalità, quali spesso s'incontrano negli esseri umani mossi da intense passioni. "Per la vita per la morte". Racconta l'itinerario che porta alla soluzione d'un caso d'omicidio che vede implicati due gemelli, caso reso più intricato dalla complessità del legame genetico e psicologico della coppia. "Il Giardino di Epicuro". L'uccisione d'una giovane madre apre lo scenario su comportamenti che si discostano dalle regole della società tradizionale e della moralità dominante. A districare il filo del delitto s'impegna il commissario Gabriella Maselli. "L'omicida di via Santa Giulia". Tocca al commissario capo Giuseppe Pedante andare alla scoperta dei retroscena della vicenda umana d'una ragazza, vittima d'un mondo insensibile e maschilista, trovata morta in un misero locale della popolare borgata Vanchiglia. La narrazione si dipana con ritmo coinvolgente, in un linguaggio ricco e vivo per esprimere la multiformità dei temi, che lascia spazio a considerazioni psicologiche e sociali.