La Spezia, 18 marzo 1969. Un fatto scabroso scuote la vita della cittadina ligure, in festa per la ricorrenza patronale: un misterioso straniero è stato ucciso in una lussuosa villa in collina durante un incontro ad alto contenuto erotico. L'unica sospettata è una donna vestita di nero. Le indagini sono affidate a Simone Sbrana, un giovane commissario pisano, da poco trasferito per punizione alla questura spezzina. Fin dai primi passi il poliziotto toscano, in crisi con sé stesso e con i valori del passato, si accorge che in quel delitto niente è come sembra. Quando poi, due giorni dopo, la misteriosa assassina colpisce per la seconda volta, il sospetto che dietro questa scia di sangue possa esserci un disegno diverso diventa sempre più concreto. Tra cortei e repressioni, musica rock e cultura beat, occupazioni e revanscismi, personaggi grotteschi e amori improvvisi, presto Sbrana arriverà a scoprire un inquietante reticolo di trame eversive che minaccia la Repubblica e un oscuro passato di morte e sopraffazione che risale ai tempi della guerra di Liberazione.