Il pomeriggio di giovedì 23 novembre 1972 la città della Spezia viene messa a ferro e a fuoco al termine di un comizio tenuto dal segretario dell'MSI, Giorgio Almirante, in vista delle elezioni amministrative della domenica successiva. Gli scontri tra le opposte fazioni e le forze dell'ordine sono durissimi e durano fino a tarda sera, con un bilancio finale di diverse centinaia di persone arrestate e ferite. Proprio quella notte viene trovato in mare il cadavere di uno stimato professore di liceo piemontese, Aldo Ottolenghi, da poco trasferitosi nella città spezzina. Incidente od omicidio?