Stoian e Stéphka sono due ragazzi rom in viaggio per cercare fortuna nell'Europa occidentale. Martina è una giovane madre della periferia milanese allarmata dall'installazione di un campo nomadi nel suo quartiere; Tonino Cortale è un sicario della 'ndrangheta che a Milano deve vendicare un assassinio. Le loro vite, perfettamente inconciliabili le une con le altre, si annodano in uno stesso fato, ignoto sino alla fine e, soprattutto, irrevocabile.