Nel marzo del 1929 Berlino indossa ancora la sua affascinante maschera dorata, abbagliante come le insegne dei cabaret, provocativa come le nuove correnti artistiche e moderna come la società in continua trasformazione. Tra danze sfrenate e sregolatezza si cela però una realtà ben diversa fatta di povertà, violenza, ingiustizia sociale e incertezza politica. L'odio striscia già per le strade della città, ma pochi lo riconoscono e molti preferiscono ignorarlo. È in questo mondo di false apparenze che Else Engel, un'intraprendente reporter mossa dall'idealismo, aspira a far luce sull'oscurità per contrastare l'iniquità e la falsità - ma lei stessa è fatta d'ombre e nasconde dietro la sua maschera confusi ricordi di un passato dimenticato che la tormenta e di cui non riesce a ricomporre i pezzi. Quando la sua ambizione la porta ad investigare sull'assassino che sta sollevando polemiche in città, Else inizia a percorrere una strada pericolosa dove presente e passato s'intrecciano che la condurrà dritta al centro del buco nero e nella profondità più oscura della sua mente.