Professionista stimato e conosciuto nell'ambiente forense della capitale, l'avvocato Manfredini non disdegna la frequentazione eccitante e segreta del mondo più corrotto e vizioso delle notti romane, che sollecita la sua irrisolta voglia di avventura e trasgressione. Una notte, il gioco morboso della sua doppia vita assume i contorni oscuri di un omicidio efferato nel quale l'avvocato Manfredini si ritrova coinvolto suo malgrado. Una caduta rovinosa che sembra condannarlo senza appello, anche se nella sua mente intossicata dall'alcol e dalle droghe emergono solo ricordi confusi: un violento litigio con Eva nella casa di lei e poi nei pressi di Ponte Milvio, urla, strattonamenti, schegge di un bicchiere brandite come pugnali... La morte di Eva spalanca le porte di un labirinto opprimente in cui, oltre a Manfredini, si muovono a passi circospetti anche gli altri personaggi di questa storia. E tra di loro, forse, c'è qualcuno disposto a offrire una via di scampo al presunto omicida. Ma in che modo e a quale prezzo?