Questo secondo album raccoglie "Viet Blues" (1975), "La vita non è un fumetto, Baby" (1976), "Egli, la cui bontà è infinita" (1976). Le storie di Sinner mostrano in modo sempre più chiaro e evidente, una forte critica sociale, il rifiuto per ogni dittatura (di fatto o nascosta) e l'approfondimento dei personaggi e del loro ambiente. Le parole di Sampayo e il pennello di Muñoz arrivano direttamente al cuore del lettore.