Nella campagna romagnola si consuma un delitto selvaggio e crudele. Troppo selvaggio e troppo crudele perfino per quel periodo dell'immediato dopoguerra, nel corso della prima estate senza fascismo, che non dovrebbe essere così torbida, e invece lo è. Allora per risolvere questo caso efferato il commissario De Luca può tornare utile al brigadiere Leonardi, che ricorda di averlo incontrato durante l'altra sua vita, quando era «il miglior poliziotto d'Italia», mentre ora il suo nome è finito nella lista dei criminali fascisti e i partigiani vogliono fargli la pelle. Leonardi potrebbe denunciare De Luca, invece lo costringe ad aiutarlo nelle indagini: ha bisogno della sua bravura e della sua conoscenza di un passato ancora vivo per trovare lo spietato assassino che ha ucciso a bastonate un'intera famiglia.