Non è facile essere una ragazza nella Napoli del 1840, e la baronessina Carolina de Marinis lo capisce molto presto. Sembra che a lei non spetti decidere nulla, e invece come le piacerebbe essere un uomo, libero di fare, gironzolare, leggere ciò che vuole. Ed è proprio quello che fa, e nei panni di Nando scopre un orribile duplice omicidio, quello di un'aristocratica e della figlia, le baronesse D'Aquino. Da allora inizierà una vita parallela, trovando un abile compagno di indagini nell'agente di polizia Alfredo Vitagliano.