Dopo "Milano 1946, delitti a Città Studi", "Milano 1947, misteri a Porta Venezia", "Milano 1948, Maugeri e lo zoppo dei Navigli" torna il commissario Maugeri con la sua quarta indagine nella Milano del Dopoguerra. Il commissario Maugeri, dietro esplicita richiesta del vice questore, si reca in visita da una vecchia signora che vive con la sorella inferma e con un cameriere, nella palazzina di famiglia in via Ariosto. La signora è preoccupata per i suoni misteriosi che provengono nottetempo dalla soffitta deserta: rumori di passi e tonfi. Il commissario Maugeri, chiamato per capirne le cause, interviene con provvedimenti razionali, senza farsi condizionare da ipotesi di fenomeni paranormali. Ma questo suo intervento sembra scatenare forze occulte e una serie di omicidi, commessi all'apparenza da persone decedute da anni. Nasce così un'inchiesta originale, dove la razionalità di Maugeri sarà messa continuamente a dura prova. Il commissario riuscirà infine a venire a capo di tutti gli enigmi, non prima di aver svelato inconfessabili segreti di famiglia, in parte legati a vicende della Seconda guerra mondiale. E i fantasmi che incontrerà nelle sue indagini, altro non saranno che gli strascichi di profonde tragedie familiari.