Settima indagine del commissario Maugeri nella Milano del dopoguerra. Nell'aprile del 1949 un uomo si presenta alla Questura di Milano in evidente stato confusionale, mormora poche parole incomprensibili e muore. Il caso si presenta subito complicato per il commissario Maugeri e la sua squadra: il cadavere viene trafugato durante il trasferimento all'obitorio, non si conosce la sua identità, non si sa come sia morto, non si capisce perché fosse venuto in Questura. Le indagini portano il commissario a indagare su un circo allestito alle Varesine. A complicare la situazione il coinvolgimento nelle indagini dei servizi segreti di alcuni paesi stranieri, un presunto Colpo di Stato in una nazione vicina all'Italia, una bella domatrice di foche reticente. La soluzione, come spesso accade nei romanzi di Fulvio Capezzuoli, si nasconde nelle pieghe della Storia del periodo postbellico.