Torino, 2002. Una fredda notte di gennaio il commissario Giorgio Paludi riceve la visita di un prete che vuole confessare un omicidio. Prende le mosse una storia torbida, che muove dai tempi del fascismo e delle case chiuse, e finisce con l'intrecciarsi a un'indagine riguardante gli omicidi di una serie di prostitute avvenuti in città negli ultimi anni. Inizia un ballo a tre fra il commissario, Martine, una femme fatale con cui Paludi vive una pericolosa relazione, e il prete che sembra conoscere i segreti di troppe persone. Sullo sfondo, il passato dei protagonisti e quello della città. Storie, fili rossi e neri, che sembrano imbastire la trama di una stretta mortale. Giorgio Paludi si racconta finalmente in prima persona, svelando gli enigmi della sua prima indagine torinese.