Suggestiva contaminazione di vari generi letterari (romanzo storico, thriller, commedia erotico-sentimentale), questo romanzo è un mosaico eclettico e sfaccettato, che segue le indagini del protagonista Yrio Lupo, detective ante litteram, sulle tracce del misterioso autore di una serie di delitti eccellenti all'epoca cesariana. Personaggio dotato di un fascino ambiguo, protagonista moderno e anticonformista innestato su uno sfondo storico remoto, Yrio si addentra in un ginepraio di intrighi politici, crimini su commissione, mandanti occulti, ignobili menzogne e torbidi doppi giochi. Le contraddizioni di una società, come quella romana prima della stabilizzazione del potere imperiale operata da Augusto, ormai svuotata da ogni valore morale e avviata verso un progressivo, inesorabile disfacimento, fanno da contesto alla narrazione, all'interno del quale anche le conquiste femminili di Yrio rappresentano una fuga quasi disperata da uno squallore incombente sul mondo pagano in declino. Solitario eroe "borghese" tenacemente ancorato a valori ormai trasgrediti da tutti coloro che lo circondano, Yrio persegue ostinatamente la sua inchiesta ad alto rischio: consapevole di essere destinato alla sconfitta, conserva tuttavia la sua fiera dignità di onesto servitore dello Stato, e riesce comunque a scoperchiare il sepolcro imbiancato che nasconde i mandanti occulti di una tortuosa cospirazione politica.