In una mattina di luglio, mentre il sole asciuga il territorio del lago d'Orta flagellato da due giorni di tempesta, dalle acque del porticciolo di Tortirogno affiora il corpo di un giovane sconosciuto. Leo Santeri, postino che "da grande" avrebbe voluto fare il detective, di ritorno da un giro di consegne vede la scena e si mischia alla folla di curiosi sul molo. Qualche giorno più tardi il giovane viene identificato come Marcello Toppi, figlio ventenne di un piccolo impresario edile locale. La presenza sul corpo di numerose contusioni e una ferita di arma da taglio scatenano la curiosità di Leo Santeri, che in nome dell'amicizia che lo lega al padre del giovane incomincia a indagare. Mentre esplora un'ansa del lago ritrova alcune vecchie figurine di calciatori che il capitano Razza, comandante della stazione locale dei carabinieri, gli sequestra apparentemente senza motivo. Leo Santeri scava nel mondo del collezionismo e nella cronaca del passato, in un caleidoscopio di personaggi e avvenimenti, mentre qualcuno nell'ombra invia messaggi minacciosi e uccide. Leo Santeri scoprirà tra le pieghe di una vecchia fotografia sgranata una storia caduta nell'oblio, quella dell'estate lontana di un gruppo di ragazzi appassionati di figurine divenuta tragedia, e un angolo di lago dove tutto tace.