"Nel romanzo poliziesco tutto partecipa al movimento, al dinamismo contemporaneo: persino i cadaveri che sono anzi i veri protagonisti dell'avventura. Nel romanzo poliziesco ci riconosciamo quali siamo: ognuno di noi può essere l'assassino o l'assassinato". Fresco e modernissimo, il genio narrativo di De Angelis - e si capisce anche da questa caratterizzazione del giallo come il genere che parla da vicino della realtà vera e dell'umanità che la abita. Il suo commissario, De Vincenzi, è destinato a restare nella memoria un tipo di investigatore "annusante", come Maigret, che cerca di assorbire le atmosfere prima di tutto, per capire i contesti esistenziali in cui matura, da cui deriva, il crimine.