Maggio 1981. Domenico Monti, ricco industriale di Castelfranco Veneto, città natale del Giorgione, si trova nel suo ufficio: è sera e, all'interno della fabbrica di mobili, non c'è più nessuno. Dopo aver chiuso la porta col chiavistello, afferra la cornetta e compone un numero. All'altro capo del telefono risponde una voce femminile; all'improvviso la donna avverte un forte rumore e da quel momento in poi la linea si interrompe. Che cosa è successo? Sul posto si recano il vicecommissario Giusto Zoia, ex ufficiale della Squadra Mobile, e il suo fedele braccio destro, il tenente Luca Dalmasso. La scena del crimine è piuttosto confusa e per fare chiarezza i due poliziotti dovranno indagare a fondo nella vita dell'uomo. Chi lo voleva morto?