Il corpo di una donna giace esanime sulla giostra del Gianicolo, a Roma. È l'alba: nessun testimone, nessun movente, un solo dettaglio: una ballerina tatuata sul polso. Manca una scarpa rossa sul luogo del delitto. Sul caso indaga il capitano dei Carabinieri Giovanni Borgia, uomo affascinante, preciso nel lavoro e puntuale nel farsi intrappolare tra le lenzuola, ma non da una fede al dito. Intanto una serie di omicidi, mascherati da suicidi, stanno invadendo la scrivania dell'investigatore. Nessuna prova certa, ma le storie sembrano avere un comune denominatore: una mano assassina gioca con la corda soffocante dei sensi di colpa delle vittime e agisce manipolando i loro rimorsi fino a condurle a un finale che sorprenderà il lettore. L'autrice, Annalisa Venditti, dà prova di maestria nel tracciare i profili psicologici dei personaggi e li accompagna fino al giorno dell'assoluzione.