Il falso indaco è un fiore alieno nato in Nord America, che col tempo ha allungato le sue radici fino alle sponde del Delta del Po dove prende vita questa storia, in un paesaggio che per atmosfere e umori richiama alla mente un altro delta, quello del Mississippi. Il ritrovamento di un cadavere, il ragazzo più bello del paese, nelle acque del fiume, è all'origine dell'incontro tra un ex poliziotto che da vent'anni gestisce con la figlia un B&B, e un commissario di Salerno trasferito da poco, senza alcun entusiasmo, in quelle terre depresse. In questo luogo anomalo che come ogni zona di frontiera - qui, quella tra il fiume e il mare - sembra sottrarsi alla legge degli uomini e a quella di Dio, si dipana una vicenda che rivelerà l'anima nera di una piccola comunità di provincia, popolata da personaggi imperscrutabili come la nebbia che li ha partoriti.