"L'Irrimediabile sesto senso" nasce dal tentativo di portare alla luce tutte quelle identità a cui vita terrena negò dignità, parola, esistenza. La storia raccontata nel testo protende l'attenzione non solo ai cosiddetti ospedali psichiatrici, ma anche ad altre realtà ed argomenti cui si vanno a sensibilizzare, adottando un linguaggio verista e crudo nella descrizione dei medesimi luoghi, fatti e personaggi. Tono critico, voci spezzate che ora cantano all'unisono una tagliente, macabra e silente canzone udibile solo ai chiaroveggenti e ai più sensibili, raccontando una storia, tra le moltitudini di narrazioni, condannate alla memoria, che vuole dinnanzi a sé orecchi d'un lettore che non abbia pregiudizi. Pertanto, si voglia utilizzare questa sensibilissima chiave di lettura: l'empatia e l'immedesimazione nei personaggi descritti, per immergersi in questo viaggio, attraversando gli anni inerenti alle due guerre mondiali fino ad approdare ai tempi odierni in cui la società e gli uomini della nostra contemporaneità si illudono di progredire non tenendo conto che, il rapporto uomo-tecnologia, a livelli di progresso è inversamente proporzionale.