Nel pomeriggio di una gelida domenica di gennaio del 1970 un brutale delitto scuote un condominio del centro storico di Ferrara mentre il paese si trova ancora sotto choc per la Strage di Piazza Fontana. L'assassino sembra essere svanito nel nulla e, l'unico testimone, la dodicenne Alice, si dimostra confusa e incerta nel riconoscere l'autore dell'efferato delitto. Il commissario Monaldi ben presto scopre che dietro la vita apparentemente tranquilla di un condominio del centro si cela un'inspiegabile omertà. La stessa vittima, uno stimato avvocato in pensione, sembra nascondere molti segreti, così come tutti gli altri condomini. Chi poteva compiere un omicidio così spietato in presenza di una ragazzina? Niente è come sembra, troppi moventi e troppi interessi si intrecciano e Monaldi ben presto si renderà conto che le indagini si stanno allontanando dal vero obiettivo e che la realtà, completamente diversa da ciò che appare, lo costringerà a rivedere il proprio punto di vista. Un dubbio assillante lo martella: perché Alice si trovava lì?