Il 28 dicembre 1961, a pochi giorni da Capodanno, a Milano scompare Daniele, un bambino di dieci anni. È un giovedì. Quasi sessant'anni dopo in un campo abbandonato viene ritrovato ciò che resta del suo corpicino. Il commissario Domenico Riggio riapre le indagini: i suoi sospetti cadono su un amico d'infanzia del ragazzino, Valerio Delneri, un professore di astrofisica con un oscuro passato. Milano è molto cambiata dai tempi della loro infanzia, non è più quella cantata da Gaber e Jannacci e del ragazzo della via Gluck. Rimangono gli antichi peccati d'infanzia di Valerio che riemergono dal passato in ogni angolo di strada, confusi e misteriosi come la nebbia di Milano.