«Immaginate questo. Immaginate un fuoco. Un calore assoluto. Immaginate di bruciare e poi diventare cenere. Il fuoco è una purificazione in grado di annientare l'esistenza stessa. Immaginate questo. Immaginate l'oblio». Dopo il successo di "Racconti sull'innominabile", primo volume della trilogia de "Il macabro nel Sud Italia", arriva un nuovo viaggio nel folklore del meridione nostrano. Le storie di questa raccolta gotica sono radicate in territori feroci e infetti, tetri e arcaici, pregni di superstizione e tradizioni pagane. Caprai, santoni, coltivatori, cenciaioli, proprietari di bische, mezzadri, calderai, minatori. Individui corrotti da fedi disturbanti che si muovono su una terra infestata di boschi morti, montagne sacre e paesini isolati ed estranei, in certi casi, allo scorrere tempo. Una natura profondamente oscura che recide senza pietà il colossale castello di menzogna che l'uomo si è costruito per esorcizzare la morte. Sette storie, più due interludi, che spingono verso un abisso senza possibilità di redenzione. Immaginate l'oblio.