Un romanzo originale "Tremagi e il rasoio di Occam", a partire dal protagonista Giorgio Tremagi (anagramma di Maigret), libraio in crisi costretto ad aprire una "polpetteria" tra i libri per sbarcare il lunario. Originale anche la narrazione di piazza Epiro, del suo mercato storico, e dei personaggi di contorno: il generale comunista, il commissario Jannaccone, la cognata Fiorella (artefice delle magnifiche polpette), la conturbante Crocefissa, il cane Gedeone e l'indimenticabile "Ma li mortè". La trama è gialla, ci sono omicidi, furti, sparizioni e conseguenti indagini, ma il punto di forza sono le atmosfere e le riflessioni di Giorgio Tremagi, così definito dallo stesso autore: "È un cinquantenne legato al passato che guarda all'oggi con la curiosità di un turista, è un antifascista in un quartiere che di fascisti pullula, è tifoso della Roma, è un dignitosissimo sfigato".