Un mattino di giugno del 1954, in piena Guerra fredda, Alan Turing viene trovato morto nel letto di casa, nell'assonnata cittadina inglese di Wilmslow. Accanto al corpo, una mela morsicata a metà porta evidenti tracce di cianuro. Gli accertamenti su quello che per tutti è un caso di suicidio sono affidati al giovane ispettore Leonard Corell, un uomo dall'apparenza mite che un tempo coltivava sogni di scienziato, e che molto presto viene assalito dai dubbi. Perché la documentazione del grande matematico relativa alla guerra è secretata? Forse Turing era ricattato da spie al servizio dell'Unione Sovietica? La sua recente condanna per omosessualità sembra aver messo in allarme i servizi segreti: potrebbe trattarsi di un complotto che coinvolge le cerchie più alte del potere? Affascinato dal genio visionario di Turing e dal suo lavoro brillante e rivoluzionario, Corell comincia a indagare con passione nella vita di uno spirito libero e anticonformista e cerca di ricostruire una vicenda che in qualche modo sembra riguardare lui stesso, spingendolo a fare cose che non avrebbe mai dovuto fare.