Doveva essere un ricatto e invece è una condanna a morte. Una ragazza di diciotto anni truccata come la bambola di un vecchio bordello viene portata nella suite di un grande albergo nel centro di Roma e lasciata nelle mani del proprietario, un orco che vuole inciderle nelle carni l'ultima sinfonia. L'uomo non è quello che sembra e nemmeno l'albergo, nelle cui stanze si cela la Sala dei Peccati, in cui si scambiano informazioni con ogni tipo di perversione. Dietro a tutti l'ombra minacciosa del socio del proprietario, Goran detto "Siso", piombo, crudele braccio armato di Simon "Orecchie" Ionescu, l'uomo che sa chi deve vivere e quando deve morire. Ettore, il Gatto, vuole ritirarsi ma una vecchia conoscenza lo mette sulle tracce della ragazza, che nasconde un'altra identità e un altro destino. "La trilogia di Glock" mette in scena una Roma grottesca e crepuscolare, la Roma del lusso e della politica insieme a quella nascosta e misconosciuta degli zingari e dei campi Rom, cruda e piena di poesia semplice. L'ultimo capitolo della saga è anche un romanzo familiare che mette i protagonisti davanti alla scelta tra andarsene o restare, e spinge Ettore a rivelare il suo ultimo segreto.