Roma, aprile 1915. Il clima del paese è carico di tensione: l'Italia sta per fare il suo ingresso nella Prima guerra mondiale. Il giovane Giovanni Sperelli, ex commissario di polizia, si trova coinvolto in un'indagine colma di mistero e sospetto che, forse, in un altro momento storico sarebbe passata inosservata: la scomparsa di uno studente russo domiciliato in una piccola e misera pensione della capitale. Sperelli, già protagonista di ""Quel treno da Vienna"", si vede costretto a fronteggiare un complesso caso di spionaggio internazionale connesso al conflitto mondiale che, di lì a poco, devasterà il paese. Pubblicato per la prima volta negli anni Ottanta, "Il fazzoletto azzurro" è un giallo in cui una trama perfettamente costruita e carica di suspense porta in sé anche una minuziosa quanto evocativa ricostruzione della classe borghese del primo Novecento.