Alcuni posti si comportano come sogni: le montagne, in particolare, nascondono moltissime storie, ci bisbigliano segreti millenari, rivelano connessioni inaspettate tra tutti i viventi. Rocce, licheni, camosci, lumache e piante rampicanti narrano il nostro passato, testimoniano il nostro presente, illuminano il nostro futuro. Mentre le montagne che li ospitano nascono, crescono, poi si rimpiccioliscono e muoiono. Proprio come noi. Perché non mettersi in ascolto, allora, di ciò che dicono le pietre, gli strati e i sedimenti che conservano la memoria dell'acqua? Perché non tornare a vivere "come selvaggi"? Quando le montagne ballano è una passeggiata filosofica e scientifica insieme a imprevedibili compagni di viaggio (tra i quali un cane sciamano e un fedele ippocampo), in cui il filosofo e naturalista Olivier Remaud ci guida alla ricerca del legame perduto tra umani e non umani, per riscoprire quel bambino selvatico e mai annoiato che abita ancora dentro di noi.