Una grande passione per la geografia, unita al fascino della conoscenza e della scoperta, muovono l'autore a indagare su un argomento poco studiato: gli stretti e i canali marini del mondo. "Unisce due mari e divide due terre", sarebbe la definizione perfetta di stretto in un cruciverba. Spaziando dal Mediterraneo agli stretti di Bering e di Magellano, al canale della Manica e ai canali artificiali di Panama, Suez, Corinto e Kiel, l'autore propone una visione caleidoscopica che alterna il rigore geografico alla leggerezza di aneddoti curiosi su navigatori quali Bering, Cook, Drake, Magellano e Pigafetta ed esploratori come Núñez de Balboa, Nordenskiöld, Bove e Amundsen. Anche la letteratura di viaggio trova spazio in questo libro, con scrittori del calibro di Chatwin, De Amicis, Kerouac e Rumiz. L'autore mette inoltre in rilievo l'importanza strategica ed economica che stretti e canali, diventati sempre più colli di bottiglia della navigazione, hanno nello scenario geopolitico internazionale, alla luce delle recenti vicende del conflitto russo-ucraino. Non mancano, infine, i richiami sui temi ambientali del clima e sull'inquinamento delle acque e dei fondali marini, con uno sguardo attento e aperto a nuovi scenari di vita e d'avventura su un filo d'orizzonte blu, quello del mare.