Il Giappone e i linguaggi attraverso i quali si esprime la sua cultura sono stati a lungo raccontati e descritti come qualcosa di lontano, se non di esotico, di incomprensibile e addirittura paradossale riducendone la complessità a qualcosa di essenzialmente superficiale. A dispetto di questa immagine, che permane come un rumore di fondo affievolito ma restio a sparire, si osserva da anni un cambio di rotta frutto della messa a punto di strumenti di orientamento utili a navigare in sicurezza nel mare della complessità nipponica. Il presente volume, grazie ai contributi dei molti autori coinvolti, ambisce a rinforzare tale cambiamento.