Il Volume intende offrire spunti di riflessione ad una comunità più ampia e accesso a quei contributi che rappresentano la testimonianza di un confronto articolato e proficuo fra diversi saperi su un tema, quello del terzo paesaggio e del terzo spazio, di estrema attualità. L'idea progettuale è stata quella di analizzare lo sguardo dell'uomo contemporaneo, articolato e complesso, poiché in continuo dialogo sia con il mondo reale che con quello virtuale. L'obiettivo è stato quello di ricostruire, attraverso competenze trasversali, le dinamiche che regolano il rapporto uomo-ambiente per comprendere quali fossero gli strumenti che oggi governano la mediazione fra questi due poli, ponendo particolare attenzione alle modalità fruitive dei nativi digitali. Si è cercato, inoltre, di riflettere, attraverso la metodologia dello storytelling culturale, in particolare sullo sguardo dei giovani e di come tale sguardo influisca nelle relazioni educative (scuola - extra scuola), nelle relazioni umane (ponendo attenzione al corpo, alla corporeità) e nell'ambiente naturale ed urbano con i suoi riferimenti artistico-architettonici, come spazi fondamentali di riflessione sul vissuto emotivo. La narrazione degli spazi infine viene concepita come trasmissione del sapere e delle conoscenze, suscitando emozioni, creando coinvolgimento e promuovendo uno sviluppo fra generazioni di memorie individuali che consente la costruzione di un'identità comunitaria e il richiamo ai valori fondamentali che la costituiscono.