I Colli Euganei, singolare formazione geologica di origine vulcanica che spicca nel cuore della pianura veneta, formano un complesso insieme di cime la cui altitudine è compresa fra i m 601 del Monte Venda e i m 62 del Monte Frassenelle. Questi dati altimetrici bastano già a sottolineare l'estrema varietà di dimensioni e di forme di questo autentico "arcipelago" collinare, varietà che si ripropongono nel clima, nella vegetazione, nella fauna, negli insediamenti e nelle attività umane. Gli Euganei si presentano come una stratificazione, non solo naturale, ma culturale, nel senso più lato del termine. È questo forse, insieme con la straordinaria bellezza dei paesaggi, il carattere che impone alla nostra epoca una oculata conservazione di quello che è un autentico patrimonio dell'umanità. In un periodo di tumultuoso sviluppo e anche di improvvido consumo del territorio, la saggezza di chi governa gli enti locali dovrebbe realizzare un equo bilanciamento fra le esigenze di uno sviluppo sostenibile e quelle imprescindibili di tutela di un prezioso patrimonio naturale e culturale. A tal fine, l'area dei Colli e dei loro contorni dispone col Piano ambientale del 1994 di uno strumento tuttora in grado di orientare le scelte e di prevenire i danni della speculazione edilizia e dello sfruttamento improprio delle risorse territoriali.