Il contesto geografico di Venezia e della sua laguna, con le peculiari fisionomie insulari, è tra i sistemi ambientali e urbani più studiati al mondo. Le zone umide costiere, le lagune e le isole sono state a lungo considerate spazi soglia in cui terra, cielo e acqua si incontrano in dinamiche condizioni di materialità. Per apprezzare la molteplicità di significati e la produzione di conoscenza ricavate da questi ambienti anfibi, dobbiamo comprendere non solo la politica e le grandi narrazioni, ma anche memorie personali, riflessioni, tradizioni locali e pratiche vernacolari. Il libro raccoglie la traduzione dall'inglese di un numero speciale dedicato a Venezia e laguna, uscito nel 2021, per la rivista scientifica internazionale di studi insulari Shima. L'argomento affrontato prendeva in considerazione Venezia e il suo intorno lagunare, come un congiunto territoriale ibrido in cui la continua mutazione, trasformazione e negoziazione ne fanno il carattere distintivo. Un 'cyborg-paesaggio' dove i limiti tra natura e cultura, acqua e terra, assenze e presenze, affollamento e desolazione sono precari e incerti, nonché continuamente da negoziare e discutere. Questo è il punto di partenza per cogliere la complessità locale e la marginalità di queste aree di transizione, comunque in grado di richiamare ed evocare temi globali e opportunità transdisciplinari.