Pubblicato in una tiratura aperta, questo libro di Giancarlo Pavanello [ixidem, 2013], destinato a una distribuzione brevi manu in occasione di mostre personali e/o collettive, viene riproposto on line a cura delle Edizioni Simple, nell'edizione originale, come una rarità e una curiosità, soprattutto per bibliofili. Vi si trovano pagine diaristiche, esclusivamente letterarie, e una serie di vignette e scritture, spesso non in sequenza, sia disegnate su fogli occasionali sia in ibridi a collage digitale. L'autore, da decenni operante nelle tendenze verbo-visive della poesia e della pittura, sperimenta una figurazione primitiva, a-tecnica, a volte al limite del naïf o dell'infantile, come storyboard frettolosi per una successiva ridefinizione, una sorta di anti-fumetto dove non mancano le crudeltà e le polemiche di tipo socio-politico trasfigurate nelle forme di una fiction frammentaria.