Il luogo è l'America, il tempo è il futuro. Una Terra devastata dalle bombe atomiche usata come un'immensa scacchiera; due giocatori, un supercomputer e un semi-umano dalle straordinarie doti cerebrali, che si contendono il dominio e il potere su un mondo ormai morente. In mezzo, sopravvissuti umani e mutanti, sacrificabili pedine in una tragica partita in cui la vita è solo un labile ricordo, portato via dal vento radioattivo. Sotto la patina della fantascienza post-apocalittica, Emilio Balcarce (ai testi) e Juan Zanotto (ai disegni) dipingono un affresco su un'umanità che si ribella al potere dominante, rappresentato dall'intelligenza artificiale di sesta generazione Nerone, che si crede la reincarnazione dell'imperatore romano e combatte gli umani con macchine assassine addossando ai sopravvissuti la colpa dell'olocausto nucleare, e Brain, un esperimento militare finito male che ha dato vita a un supercervello capace di controllare telepaticamente la mente degli umani. Le due super-entità giocano una perenne partita a scacchi, che diventa la metafora stessa della vita, fatta di guerra, combattimenti e morte. Ma la trilogia di Cronache del Tempo Medio, presentata per la prima volta in edizione integrale, è anche la storia di una famiglia, di ribelli che combattono per la propria sopravvivenza e quella della specie umana: Oxido, uno schiavo ribelle; Random, figlio adottivo di Oxido e dotato di protesi cibernetiche; l'amazzone Safari, decisa ad uccidere Nerone.