Attraverso un testo storico-artistico sempre puntuale e preciso, ma allo stesso tempo di grande suggestione affabulatoria, l'autore ci accompagna nei borghi più noti e visitati della Toscana e della Liguria, ma allo stesso tempo ci fa scoprire un centinaio di luoghi quasi sconosciuti al grande pubblico, dalla Val d'Aosta al Veneto, dalla Lombardia al Piemonte, dalla Puglia alla Sicilia. La quiete, il silenzio, il passato rivivono in questi luoghi miracolosamente lasciati intatti nei secoli, talvolta preservati nella loro struttura urbanistica originaria. Lo stupore che accompagna il visitatore è la compresenza del passato e del futuro, di una modernità che vive talvolta in un ambiente uguale a quello di molti secoli fa, ma che spesso racchiude risorse umane e culturali non dissimili da quelle delle città più grandi e apparentemente più avanzate.