Già vent'anni fa, Rosalind Krauss aveva preso in esame la "condizione post-mediatica" e la necessità di "reinventare la fotografia" ogni volta che si materializza la sua obsolescenza. In ogni epoca si è sempre cercato di reinventare il medium, di spostare ulteriormente nuove questioni, di dare spazio ad altre potenzialità espressive e concettuali... Mauro Zanchi Le argomentazioni in questo libro sono un tentativo di ripensare i termini, i limiti e le logiche con cui produciamo o veicoliamo immagini e immagini fotografiche, tentando sconfinamenti o reinvenzioni attraverso diverse declinazioni. Forse è vero che nel tempo attuale sia più corretto parlare di immagini piuttosto che di fotografie, visto che il fotografico è stato inglobato nella complessa macchina combinatoria dell'iconosfera, tra la rete e gli smartphone, tra i social e qualcos'altro che ancora non conosciamo. Ci sono numerose declinazioni del termine "immagine", anche ibridazioni fra diversi tipi, utilizzi e direzioni diverse. E la fotografia veicola tutte queste tipologie di immagini senza essere ciò che esse rappresentano dentro il medium che le ha messe in visione.