l volume ripercorre la vicenda umana e professionale di Giovanni Battista Unterveger, primo fotografo stabile del Trentino. Dalle difficili condizioni della famiglia di origine, ai suoi primi passi nel mondo della fotografia, fatto d'incertezze e di sperimentazione, di vagabondaggi, di inconvenienti, dovuti anche alla precarietà delle condizioni atmosferiche, in un tempo in cui le pose per il ritratto venivano fatte all'aperto, per sfruttare al massimo la luce naturale. L'autrice ci accompagna lungo tutto il percorso professionale del fotografo trentino: dalla formazione, come pittore-decoratore, alle lezioni di disegno presso Agostino Perini, all'incontro con il dagherrotipista itinerante Ferdinand Brosy. Le circostanze lo vedranno dapprima fotografo itinerante, poi fotografo stabile in Trentino, affiancando a questa attività anche la produzione di vernici. Accanto all'esecuzione di ritratti si dedicò con passione all'ambizioso progetto di una "illustrazione fotografica del Trentino" che lo vide impegnato nelle valli del Trentino e intento alle riprese di paesaggi d'alta quota, con la ferma convinzione che la funzione documentaria del territorio valesse quanto una storia scritta.