Il volume approfondisce la figura di Ghitta Carell (1899-1972), fotografa di origini ungheresi naturalizzata in Italia. Giovanissima si trasferisce in Italia dove in breve tempo diviene la ritrattista più ricercata e alla moda. Sarà Carell a realizzare il ritratto ufficiale di Papa Giovanni XXIII. Utilizza per i suoi scatti il banco ottico: lavora le fotografie ritoccandole con maestria e delicatezza, restituendo ai suoi soggetti non solo il volto, ma anzitutto l'anima. Muore a Haifa, in Israele, lasciando oltre 50.000 lastre.