Scrisse Ennio Flaiano: "La realtà vince l'immaginazione e anzi questa si accorge di aver trascurato gli apporti della luce e dei suoni". Sergio Bracco, da raffinato intellettuale, parte dallo stesso presupposto: la realtà, quella romana che ci racconta, vince e supera ogni fantasia perché- nella sua oggettività- è immensamente più libera e creativa. Da millenni Roma è il luogo di elezione di chi si sente stretto negli schemi: l'impero romano era multietnico e multireligioso. La Roma di oggi ne è l'erede e Sergio Bracco la scruta documentando tutta la sua forza narrativa: coglie l'attimo in un rapido scatto fotografico preso (rispettosamente) di spalle e ne propone, con il disegno, l'analisi di ogni dettaglio, in un dialogo serrato tra resoconto fotografico e appassionante rilettura artistica. Noi non conosceremo mai, per ovvia privacy, il vero volto degli esponenti di questa variegatissima e anarchica fauna romana fatta di turisti ma anche di residenti, singoli o in coppia. Questo libro offre insomma un catalogo di antropologia culturale urbana che spiega chi e cosa sia Roma assai meglio, e anche più, di tante inchieste giornalistiche e di seriose indagini sociologiche.