Il libro è una lunga lettera dedicata a Renzo Chini fotografo piombinese di scomparso di recente. L'autore ripercorre, la sua intensa amicizia con Chini, attraverso citazioni e la descrizione del periodo in cui si conobbero, nel '68 . Da allora è iniziata una stretta collaborazione che li ha portati a produrre filmati libri e inchieste fotografiche al margine e di denuncia.