Un luogo qualunque, un brano di natura ordinaria ai margini del mondo abitato. Null'altro che biancore di neve che si scioglie al sole, in una giornata di luce. Esili arbusti, rami contorti di rose selvatiche che si protendono nell'aria limpida di un tardo inverno. Una sequenza di trentotto fotografie, trentotto esercizi di precisione sul guardare e sull'attenzione: riflessioni silenziose, passo dopo passo, sullo spazio, la luce, i colori del giorno. Un saggio in sei parti, che muove a ritroso da queste immagini per meditare sulla gravitas della fotografia nella modesta esistenza dei piccoli luoghi.