Si trovano nelle bancarelle, riemergono dai cassetti e dalle scatole di latta dove erano state dimenticate e sono oggetto di un nuovo tipo di collezionismo - come quello di cui Alidem è protagonista - perché il passaggio dall'indifferenza all'interesse per loro è relativamente recente. Sono le fotografie che i francesi chiamano trouvées e gli italiani anonime, perché di chi le ha realizzate non c'è traccia. In questo saggio, che vuol essere un'analisi di ampio respiro su questo fenomeno, per definirle si propone di usare il termine più appropriato di "fotografie di autore non identificato", perché qualcuno dietro la fotocamera c'è pur stato: e chissà se è importante cercare di individuarlo o è meglio considerare queste immagini come frutto di una visione collettiva che tutti ci coinvolge.