Il volume di Carlo Innocenti entra nel vivo della cultura contadina friulana, rappresentata nei cinquant'anni di attività del fotografo (1965-2016). Le prime immagini ritraggono gli spazi della casa, il grande camino al centro della stanza principale, le camere, e poi quelli esterni, il pollaio, la fontana, i mulini, in un percorso che tocca ambienti di montagna e di pianura. In questi spazi interni ed esterni entrano a poco a poco anche figure umane, in particolare anziani, che vediamo all'opera nei campi e nei laboratori artigiani, o accanto alla stufa con il nipotino in braccio. Un'ampia sezione è dedicata ai luoghi e ai tempi della socialità e alla vita in comunità, fino ad arrivare alle feste religiose e alle sagre. È un intero mondo che viene documentato, perché non se ne perda il ricordo e, forse, la sapienza.