Torino è la città che ha risposto con più entusiasmo alle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia: per le strade, da finestre e balconi è tutto una bandiera. La città non è mai stata così colorata, si è sfatato il luogo comune secondo cui ci si sente italiani e si sventola il Tricolore solo per i Mondiali di calcio. I negozianti sono stati straordinari: moltissimi hanno interpretato, in modo personale e irripetibile, i colori della bandiera, servendosi degli oggetti della propria attività per festeggiare in vetrina il Centocinquantenario: si va dall'abito da sposa, a scarpe, anelli, pasta, torte, cordami, passamanerie, mobilio, con bianco, rosso e verde rigorosamente accostati, dando dimostrazione di genialità e creatività straordinarie. Le 210 foto del libro testimoniano come i negozianti siano vetrinisti eccezionali. Finite le celebrazioni, riposte le bandiere, smontate le vetrine, resterà il ricordo di questi giorni, destinato a sbiadire. Questo libro rimarrà a documentare il fantastico anno torinese. Se nel Duecentenario, come scrive Culicchia, qualcuno borbotterà: "Sì, però il Centocinquantenario è stato tutta un'altra cosa", sfodereremo sorridendo questo volume.