Una storia, autentica e autobiografica, che narra il processo di trasformazione interiore di un fotoreporter tra guerre, missioni umanitarie, terremoti, camere operatorie, terroristi e guru. In compagnia della sua inseparabile Leica, l'Autore attraversa l'Afghanistan, la Somalia, lo Yemen, il Pakistan, il Mozambico, il Sudan e il Tibet. A Kabul incontra Monica, medico anestesista, durante la missione internazionale di un team di chirurghi plastici che ricostruiscono i volti dei bambini sfigurati. L'attentato al Cure International Hospital segna l'inizio di una storia dove psicologia, avventura, filosofia e amore si intrecciano in un coacervo di emozioni. L'Autore e Monica hanno vissuto entrambi l'esperienza di un abbandono che ne ha segnato l'esistenza. Dalla rinuncia dei loro sogni, imparano a conoscere sé stessi, incontrando la straordinaria autenticità della vita nel "qui e ora".