Attraverso reportage fotografici e servizi giornalistici d'epoca, sono messi in luce i controversi anni del primo ministero Mussolini. Il capo del fascismo in un intrecciarsi di violenza omicida e furbizia politica smantella lo Stato liberale, elimina le opposizioni deboli e divise e nel contempo pone le basi del suo regime. Il delitto del deputato Giacomo Matteotti di cui Mussolini assume con arroganza ricattatoria la responsabilità politica, morale e storica, diviene l'atto che gli consente di fare approvare le leggi che lo faranno diventare dittatore, il duce del fascismo e degli italiani.