Un viaggio fotografico che per la prima volta coglie i grandi tennisti di ieri e di oggi, in quei momenti in cui si arriva a distruggere il proprio strumento: la racchetta. Ogni tennista ha ben impresso nella memoria quel momento di rabbia in cui la propria preziosa racchetta, per la prima volta, è andata in pezzi. Da McEnroe a Berrettini, da Serena Williams a Roberta Vinci, da Pietrangeli a Djokovic, tutti hanno almeno un'esperienza da raccontare, spesso avvenuta lontano dai riflettori o dagli occhi del pubblico. Ma in questo ampio panorama esistono anche delle eccezioni, come Nadal o Nakashima, che non hanno mai nemmeno pensato di scagliarsi una sola volta contro la propria racchetta per punirla. Il "racket smash", gesto unico e irripetibile che non esiste in nessun altro sport al mondo, è il solo che avvicina, e forse rende uguali, il tennista principiante e il numero uno del mondo. Filippo Trojano ha fotografato in studio decine di racchette distrutte, messe in posa come per dei ritratti alla ricerca del perché di quel gesto che ne ha causato la frattura. Il giornalista sportivo Federico Ferrero ha arricchito il tutto con aneddoti e nessi storici. Le parole dei grandi tennisti e le fotografie d'archivio accompagnano le vicende dell'unica vera protagonista del volume: la racchetta. Prefazione di Marco Lodoli.