Un gruppo di fotografi si riunisce in un albergo di montagna ancora chiuso, prima che inizi la stagione di villeggiatura estiva. La situazione è insolita, qualcuno cita "Shining" di Kubrick e lancia una sfida: raccontare con la macchina fotografica il piacere sottile della paura e dell'inquietudine, usando l'hotel deserto come location. Prendono forma 40 racconti fotografici, dove la sperimentazione artistica produce elaborate fantasie perturbanti, omaggiando il cinema di genere. Entità oscure provenienti da multiversi fantastici, spettri, mostri e creature soprannaturali, invadono gli spazi dell'albergo e si impossessano delle menti dei fotografi.