La cartolina del primo amore. Un biglietto con scritto: "Ti amo più di chiunque altro". Un abito da sposa in un barattolo. Un paio di scarpe di vernice rossa. Del filo spinato. Un'ascia. Questi e altri oggetti popolano le stanze di un luogo curioso, ormai di culto. È il museo delle relazioni interrotte di Zagabria, che da anni custodisce ricordi di amori finiti di tutto il mondo. A fondarlo, una coppia di fidanzati che più di dieci anni fa hanno, dovuto fare i conti con la fine della loro relazione: cosa sarebbe accaduto alle rovine del loro amore, che a distanza di tempo continuavano a ricordare loro momenti felici e sogni infranti? Nasce così l'idea di creare un rifugio per custodire i cimeli della loro e di altre "relazioni interrotte". Da allora, migliaia di persone di tutto il mondo hanno scelto di accomiatarsi dal proprio amore mandando un ricordo in esilio al museo, insieme al racconto della propria storia, con la speranza che continui a risuonare nei cuori dei visitatori. Storie emozionanti, a volte amare, altre divertenti, che sono una fonte di ispirazione e ci ricordano quanto sia importante apprezzare i momenti di comunione con l'altro. Una celebrazione dell'amore, dedicata a chiunque sia stato innamorato almeno una volta nella vita.